Marciana
posizionato a ben 375 metri sul livello del mare sul versante Nord
Marciana: Isola d’Elba
Marciana è uno dei centri abitati più interessanti dell’Isola d’Elba; il comune è posizionato a ben 375 metri sul livello del mare sul versante Nord del Monte Capanne. La sua costituzione urbana è rimasta ancora intatta a quella originaria.
Il Territorio di Marciana è compreso interamente nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano costituito nel 1960 per conservare e tutelare.
Le sue origini risalgono al 35 a.C. , infatti i primi ritrovamenti risalgono all’età del bronzo riportando i primi insediamenti agli Etruschi e successivamente ai Romani.
Dopo la caduta dell’impero i ritrovamenti e le testimonianze diventano molto rare fino ad arrivare al periodo (intorno al IV secolo) caratterizzato da invasioni, saccheggi e distruzioni, fino ad arrivare all’invasione dei Franchi. Nel 874 passo sotto il controllo della Repubblica di Pisa dedita alla salvaguardia della libertà dei Cristiani soprattutto contro i Saraceni. Nel 1284, dopo la Guerra di Meloria, la potenza di Pisa venne ridimensionata perdendo la libertà nel XIV secolo.
Il principe Appiani mantenne il possesso di Piombino e delle isole, infatti proprio in quel periodo Marciana divenne da piccola comunità contadina a uno dei centri più importanti dell’isola. Essa fu scelta proprio dagli Appiani come luogo di rappresentanza dei propri interessi non solo per la presenza delle sue fortificazioni ma anche per la sua visuale del mare.
Con la morte di Donna Paola Appiani del 1445 successero molti altri protagonisti alla guida di Marciana a partire da Riccardo Orsini ad arrivare a Jacopo IV che porto alla zona una crescita sotto l’aspetto economico commerciale mantenendo contatti con le potenze esterne e ottenendo numerosi consensi.
Quando a Firenze si stabilizza la dominazione dei Medici l’isola d’Elba rimane sotto la dominazione degli Appiani tranne Cosmopoli (attuale Portoferraio) che fu fatta costruire da Cosimo de Medici. Agli inizi del XVIII , dopo il conflitto scaturito nel 1603 tra il granduca Ferdinando, Francesi e Spagnoli, l’Elba continuava ad essere divisa tra il Granducato di Toscana e il Principato di Piombino.
Durante la rivoluzione francese l’isola fu contesa tra francesi e inglesi fino a quando nel 1801 tutta la Toscana (Elba inclusa) fu conquistata e dominata dall’imperatore Napoleone Bonaparte. Con il periodo della Restaurazione l’isola torno sotto la dominazione del Granducato Lorense fino al 1860 anno in cui esso venne annesso alla Monarchia di Vittorio Emanuele II, Re d’Italia.
Ultimo cenno storico, il più recente, viene ricollegato al 1951 quando ci fu la scissione tra Marciana e Marciana Marina divenuta poi comune autonomo.
Il Territorio di Marciana è compreso interamente nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano costituito nel 1960 per conservare e tutelare.
Le sue origini risalgono al 35 a.C. , infatti i primi ritrovamenti risalgono all’età del bronzo riportando i primi insediamenti agli Etruschi e successivamente ai Romani.
Dopo la caduta dell’impero i ritrovamenti e le testimonianze diventano molto rare fino ad arrivare al periodo (intorno al IV secolo) caratterizzato da invasioni, saccheggi e distruzioni, fino ad arrivare all’invasione dei Franchi. Nel 874 passo sotto il controllo della Repubblica di Pisa dedita alla salvaguardia della libertà dei Cristiani soprattutto contro i Saraceni. Nel 1284, dopo la Guerra di Meloria, la potenza di Pisa venne ridimensionata perdendo la libertà nel XIV secolo.
Il principe Appiani mantenne il possesso di Piombino e delle isole, infatti proprio in quel periodo Marciana divenne da piccola comunità contadina a uno dei centri più importanti dell’isola. Essa fu scelta proprio dagli Appiani come luogo di rappresentanza dei propri interessi non solo per la presenza delle sue fortificazioni ma anche per la sua visuale del mare.
Con la morte di Donna Paola Appiani del 1445 successero molti altri protagonisti alla guida di Marciana a partire da Riccardo Orsini ad arrivare a Jacopo IV che porto alla zona una crescita sotto l’aspetto economico commerciale mantenendo contatti con le potenze esterne e ottenendo numerosi consensi.
Quando a Firenze si stabilizza la dominazione dei Medici l’isola d’Elba rimane sotto la dominazione degli Appiani tranne Cosmopoli (attuale Portoferraio) che fu fatta costruire da Cosimo de Medici. Agli inizi del XVIII , dopo il conflitto scaturito nel 1603 tra il granduca Ferdinando, Francesi e Spagnoli, l’Elba continuava ad essere divisa tra il Granducato di Toscana e il Principato di Piombino.
Durante la rivoluzione francese l’isola fu contesa tra francesi e inglesi fino a quando nel 1801 tutta la Toscana (Elba inclusa) fu conquistata e dominata dall’imperatore Napoleone Bonaparte. Con il periodo della Restaurazione l’isola torno sotto la dominazione del Granducato Lorense fino al 1860 anno in cui esso venne annesso alla Monarchia di Vittorio Emanuele II, Re d’Italia.
Ultimo cenno storico, il più recente, viene ricollegato al 1951 quando ci fu la scissione tra Marciana e Marciana Marina divenuta poi comune autonomo.